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martedì 7 giugno 2011

ragazzo con trottola Jean Baptiste Chardin


Biografia e vita di Jean-Baptiste Chardin (1699 - 1779)

Insegnante di: Jean Honoré Fragonard (1732-1806) nel 1738.

Jean-Baptiste Chardin, figlio di un ebanista, nato a Parigi il 2 novembre 1699, è considerato dalla critica moderna uno dei più importanti artisti del XVIII secolo, nonché uno dei pittori più illustri della storia dell'arte francese.

Allievo del pittore P.J. Cazes (1676- 1754), che abbandonò presto per lavorare nella bottega di Noël-Nicolas Coypel, maturando interessanti esperienze come aiuto di J.B. van Loo nel restauro degli affreschi del Primaticcio a Fontainebleau.

Nel 1728 Chardin viene ammesso alla Royal Academy come "un pittore di animali e frutta", specializzazione che prediligeva l'artista, anche se era una qualifica secondaria nel mondo artistico dell'epoca.

Per essere ammesso all'Accademia, Jean-Baptiste Chardin presenta due dipinti " Rayfish" e "Il buffet" opere nello stile tradizionale olandese e fiamminga di "Natura Morta"secolo, personalmente rivisitata e rallegrata dalla presenza di animali.

Verso il 1730 Chardin comincia ad avere un certo successo nonostante il suo stile molto diverso dalla corrente principale della pittura francese del tempo.

I suoi lavori trattano soggetti di genere: piccole umili scene della vita quotidiana del popolo parigina, al quale lui stesso apparteneva.

Questi dipinti raffigurano donne al lavoro in cucina, bambini che giocano tranquilli, madri che servono a tavola, semplici scene senza dramma e senza svolazzi emotivi, che Chardin riproduce con dignità e umanità.
Questo aspetto della vita non si era mai visto nel lavoro degli artisti alla moda, che frequentavano giudice e aristocratici e che producevano lavori a scopo decorativo, eleganti e sensuali.

Anche gli intenditori ed i collezionisti acquistato i suoi lavori, tanto che le riproduzione dei suoi dipinti diventano estremamente popolari, superando la visione aristocratica di Jean-Baptiste Greuze, piena dei luoghi comuni tipici dei ceti superiori, nella critica alla borghesia, preparando il campo ai valori della rivoluzione.

Fra i migliori esempi della sua pittura di genere sono da ricordare "The Grace" (ca. 1740), acquistato dal re Louis XV; "Bambini con Top" (1738) e "Back from the Market" (1739).

Anche se Chardin non è mai stato un pittore decorativo rococò, come François Boucher e Jean Honoré Fragonard, la sua tecnica semplice e insieme raffinata con l'uso dei bianchi a densi impasti e la ricerca di luminosità attraverso le tonalità preziose del colore, sono manifestazioni del gusto artistico dell'epoca.

Jean-Baptiste Chardin è altrettanto famosa per le nature morte, che ha continuato a dipingere durante tutta la sua vita, dipinti nei quali il pittore inseriva alcuni oggetti semplici come ad esempio utensili da cucina in rame, un bicchiere da vino, una ciotola di ceramica, una pesca che danno una luce particolare alle composizioni come "Still Life with Pipe" e "Cucina Still Life".

Il pittore che nel 1743 era stato nominato da Luigi XV, cancelliere dell'Accademia Reale, nel 1757, come riconoscimento al suo impegno per la rivitalizzazione dell'accademia, il re gli concesse un appartamento al Louvre, che già ospitava l'Accademia Reale di Pittura e Scultura, e nel 1768 una pensione.

Anche se, verso i settant'anni, la vista di Chardin si era indebolita, il pittore continua a dipingere usando i pastelli, producendo durante gli ultimi anni della sua vita ritratti di una finezza sorprendente.

Jean-Baptiste Chardin morì a Parigi il 6 dicembre 1779, riconosciuto come uno dei grandi maestri del Settecento francese e la stessa pittura dell'Ottocento ha riconosciuto in lui una delle sue principali fonti di ispirazione.

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