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lunedì 27 gennaio 2014

SAN MINIATO: LA SVEVA CITTA' DEL VALDARNO INFERIORE ANNI '30 DEL '900: LA RICERCA DELL'IMMAGINE MEDIEVALE DELLA CITTA'

A maggio avevamo completato i sette incontri "Nuovi contributi  per la storia urbana". Intendiamo pubblicare i contributi dei relatori, ma ne mancano ancora diversi.

il 17 gennaio, all''Accademia degli Euteleti, che ci ha nuovamente ospitato, abbiamo fatto un nuovo incontro SAN MINIATO: LA SVEVA CITTA' DEL VALDARNO INFERIORE
ANNI '30 DEL '900: LA RICERCA DELL'IMMAGINE MEDIEVALE DELLA CITTA'
Francesco Fiumalbi e Anna Braschi hanno illustrato il video sulle ricerche fatte sulle trasformazioni a numerosi edifici di San Miniato negli anni trenta. Maria Laura Cristiani Testi, Francesco Gurrieri e Riccardo Lorenzi hanno sviluppato il tema, allargandolo ad un ambito territoriale più vasto ed approfondendolo sotto l'aspetto storico e scientifico. Mettiamo qui i link al video montato da Enzo Tristaino ed alla registrazione della serata ripresa da Alessio Guardini e montata da Francesco Fiumalbi. Il video è ora visibile nello schermo della Fondazione Risorse di via Ser Ridolfo.

http://www.youtube.com/watch?v=hhiuHbgJ2is
http://smartarc.blogspot.it/2014/01/video-san-miniato-la-ricerca-dell-immagine-medievale-della-citta.html

venerdì 24 gennaio 2014

SPIEGHIAMOCI MEGLIO

QUESTA E' LA BOZZA SULLA BASE DELLA QUALE IL COMUNE HA ELABORATO L'ATTO D'INDIRIZZO APPROVATO IN GIUNTA E ILLUSTRATO AL TERZO PUNTO NELLA CONSULTA DEL 24.PROGETTO VERSANTI
Premesso che:
San Miniato è compresa in un vincolo paesaggistico che delimita e protegge il centro storico con il suo sistema viario, l’edificato e i monumenti, gli orti terrazzati, i vicoli carbonai ed i versanti agricoli che lo circondano, vincolo che definisce un’area di un alto valore storico, economico e culturale, patrimonio dell’intera collettività cittadina;
che la città, per la sua morfologia e le sue caratteristiche geologiche è soggetta a fenomeni di dissesto, talvolta attribuibili all’incuria o alla insufficiente regimazione idraulica e alla scarsa manutenzione del sistema abitato, orti, vicoli carbonai e versanti a sud e a nord dell’abitato, abbandonati anche perché ritenuti ormai incapaci di produrre reddito;
che in un generale progetto di conservazione della città, posta in una strategica e peculiare collocazione geografica e logistica, quale luogo di residenza, di turismo, di attività economiche e culturali, la conservazione e la valorizzazione di tutto quanto è racchiuso dal vincolo paesaggistico risulta fondamentale;
Il Comune di San Miniato, insieme alle associazioni culturali e operative iscritte al proprio albo: Moti Carbonari - ritrovare la strada, Landeschi, Architettura e Territorio…… e agli Enti…..
propone un progetto culturale, tecnico e operativo virtuoso da attuarsi con la collaborazione di privati, associazioni, amministrazioni pubbliche ed enti, per la riqualificazione, la manutenzione e la valorizzazione dell’area compresa entro il vicolo paesaggistico, idoneo a raggiungere gli obiettivi di conservazione dei versanti e recupero del paesaggio, ove la terra torna ad avere valore economico.
Il progetto darà soluzioni e indicazioni sulle modalità d’intervento per:
• la regimazione idraulica (smaltimento delle acque di scarico e pluviali pubbliche e private, drenaggi degli orti sovrastanti il vicolo carbonaio, vicolo carbonaio, versanti agricoli) fino ai corpi recettori individuati per il convogliamento al reticolo oggetto di manutenzione da parte dell’ente di bonifica, da raggiungere anche mediante il censimento e la localizzazione delle aree a rischio dissesto idrogeologico, recuperando fonti storico documentarie e sulla base delle segnalazioni ottenute dalla realizzazione di un’applicazione (app);
• le pratiche di manutenzione degli orti terrazzati, per promuovere la loro conservazione materiale e valorizzare e integrare il loro rilevante valore storico paesaggistico;
• il recupero, l’organizzazione e la gestione dei vicoli carbonai di proprietà comunale, cerniera tra la città e la campagna;
• le modalità di utilizzo agricolo, forestale e allevamento dei versanti sottostanti da riportare a reddito e da attuarsi anche con la riproposizione delle coltivazioni tradizionali di pregio e il ricorso a cooperative agricole con finalità didattiche e sociali;
tutto ciò promuovendo iniziative, da attuarsi attraverso un patto tra amministrazioni pubbliche, enti di gestione, cittadini, associazioni e altri, col fine di monitorare e ridurre i rischi di dissesto, di valorizzare e restituire un valore economico ai sistema orti, vicoli, versanti, di recuperare tracciati transitabili per gli interventi d’urgenza e di costituire un percorso panoramico sulla città e sulla campagna che divenga parte integrante del sistema storico artistico ed economico della città di San Miniato.
La promozione della partecipazione attiva della cittadinanza alla cura del proprio territorio, in un ottica di “resilienza” organizzata, potrà essere indirizzata e favorita dalla realizzazione di appositi strumenti informatici open source e dall’utilizzo di open data istituzionali eventualmente disponibili, per facilitare la conoscenza dei problemi e indirizzare le scelte di programmazione.
Il sistema orti terrazzati, vicoli carbonai, versanti, così definito, di elevato valore paesaggistico, potrà essere di supporto al rilancio di una città di buon livello culturale e di indiscusso pregio monumentale, città dalla peculiare e strategica posizione geografica, attualmente, sotto svariati aspetti, in stato di grande sofferenza.
Il centro storico, valorizzato e ricomposto e per la massima parte pedonalizzato, non dovrà avere solo un ruolo di attrattore di diversificate forme di turismo, ma divenire luogo privilegiato di residenza, di socialità, di scambio economico (progetto laboratorio per attività artigianali di pregio), entro il quale si valorizzi la qualità della produzione locale, con particolare attenzione a quella alimentare.
Questo più ampio obiettivo dovrà essere perseguito e raggiunto sollecitamente, attraverso il concorso e la collaborazione delle idee, delle risorse e del lavoro coordinato di Enti, associazioni e cittadini, consapevoli e coinvolti in un moderno progetto strategico condiviso di alto profilo, ormai non più rinviabile.

IN QUESTI MESI SONO SUCCESSE TANTE COSE

Da maggio sono successe tante cose, così tante che non è stato possibile aggiornare questo blog e questo è stato un grande errore.
La nostra propsta sul progetto versanti, presentata all'Assessorato ai lavori pubblici del Comune di San Miniato è stata fatta propria dall'Amministrazione che ne ha parlato in Giunta, l'ha presentata in un'Assemblea della Consulta del Centro Storico, pubblicata sull'ultimo numero di "Comune amico" e portata all'esame della Commissione Ambiente e Territorio. Si tratta sinteticamente di: